Essere ricchi ha un senso? Bisogna fare attenzione alla mente che brontola.


Questa mattina svegliandomi riflettevo sul vero significato dell’essere ricchi e di avere un’abbondanza economica che ti consente di gestire le tue attività in totale libertà.
Come diceva il maestro Osho “è difficile essere consapevoli quando lo stomaco brontola”.

Eppure anche la maggior parte delle persone che hanno successo non riescono a rimanere consapevoli e presenti della vita straordinaria che potrebbero avere (visto che i mezzi li hanno) perché hanno la mente che brontola e non lo stomaco stesso.

Avere i mezzi e la consapevolezza per poter gestire la propria esistenza in totale libertà è al contempo un grande dono e una grande responsabilità, oltre che una soddisfazione.
Consente di poter riflettere su come migliorare il mondo, agire incontrando persone straordinarie, realizzare progetti di valore per il benessere collettivo e cogliere un significato della vita molto più profondo.

Ieri sera abbiamo avuto il piacere di essere partecipi della visione di un’azione che inciderà su tutto il pianeta passando dall’industria filmografica, e di poterne cogliere gli aspetti più intimi oltre che essere potenzialmente coinvolti in uno scambio importante.
Jenny ed io ascoltavamo estasiati, mano nella mano.

Pensa alla tua vita e a quello che hai realizzato sino ad oggi.
Essere ricchi ha un senso?
La materialità è fondamentale, ed è quello che sfugge alle persone che credono che il potere economico non sia la via per un miglioramento spirituale.
Persone che credono che l’illuminazione passi dal disinteresse del benessere economico.
Quale grande errore.
La ricchezza e il benessere economico, al contempo, non sono il fine ma sono un potente punto di attenzione come trampolino per livelli più entusiasmanti, eccitanti, avventurosi e ricchi di significato.
Guardati dentro e rispondi alla mia domanda:
“Perché esisto?”
Lascia che arrivi la risposta, una risposta profonda e importante.
A quel punto fatti una seconda domanda
“Chi sono?” sapendo che non puoi rispondere con il tuo nome e cognome oppure con la tua professione.
Due domande importanti che se non trovano risposta originano malesseri, una vita incompleta, un senso di insoddisfazione e di inquietudine.
Domande che meritano risposta.
Questa mattina parto per il convegno a cui sono stato invitato come relatore.
Si tratta del decimo festival del Conacreis,il più importante in Italia nell’area della spiritualità, città olistica che si manifesta ancora una volta a Modena.
Se quello che ho scritto ti ha toccato e vuoi incontrarmi per fare un lavoro molto intenso e profondo puoi iscriverti gratuitamente al workshop che tengo il giorno 10 giugno (questa sera tengo la conferenza di apertura sul tema della libertà di vita).
So che potresti avere mille impegni, riunioni aziendali, la gestione della tua impresa, gli appuntamenti con alcuni professionisti oppure impegni che affollano la tua agenda.
Il successo sembra riempire la tua vita senza tenere conto della tua esistenza.
Se fosse così pensa che la vera ricchezza è la libertà di scelta e quindi puoi anche decidere di fare qualcosa di diverso e decidere al volo.

Se è così ci vediamo a questo evento straordinario e apprenderai come usare la legge della sincronicità a tuo favore in un contesto magico che probabilmente ti aiuterà a rispondere alla tua domanda.
Se stai pensando che rispondendo alle domande che ti ho fatto e venendo al convegno lascerai tutti i beni materiali per diventare come San Francesco D’Assisi sappi che ti stai sbagliando.
Oggi il mondo ha bisogno di persone ricche, felici, entusiaste, consapevoli e ancora più potenti.
La ricchezza e il denaro sono una delle vie dell’illuminazione.