Ogni volta che arrivo in aeroporto mi viene automatico veder scorrere tutte le altre persone che si stanno preparando ad affrontare il loro prossimo viaggio.
Un viaggio che prevede nella maggior parte dei casi il famoso passaporto.

Sono allo stesso tempo sicuro che il 99% delle persone che mi scorrono vicino e che sono nell’aeroporto non sono consapevoli di cosa tengono in mano, e non sanno che il documento che stanno esibendo è il loro documento lasciapassare per la libertà.
Anzi, pensa che la maggior parte degli Italiani non ha il passaporto, poiché lo ritiene uno strumento utile solo se esci dai confini europei (visto che oggi basta la carta d’identità per viaggiare nella maggior parte dei paesi europei).
Commettendo così un grande errore.
Pensa a chi non ha il passaporto pronto.
In caso di crisi, difficoltà, guerre e altro ancora non è pronto per recarsi in altra nazioni con uno schiocco di dita.
Non può aprire conti bancari in tutto il mondo, entrare in altre nazioni, costruire i suoi affidamenti finanziari, aprire imprese all’estero, acquistare case, automobili, e soprattutto poter vivere dove vuole rispettando le normative del paese di arrivo.
È totalmente in balia di una sola nazione.
Il passaporto è il documento che ti consente di poter avere un riconoscimento giuridico internazionale e quindi superiore a quello della nazione di appartenenza.
Ha una lunga durata in Italia (dieci anni) e viene riconosciuto a tutti i cittadini italiani tranne per chi ha compiuto gravi reati.
Il passaporto italiano, inoltre, è uno dei migliori al mondo, il terzo nella classifica internazionale dei passaporti più potenti e desiderati.
La prima cosa che devi fare, indifferentemente che tu abbia adesso o meno dei viaggi in programma, è quello di richiedere tale documento.
Recati presso la tua questura e fornisciti subito del tuo principale documento di libertà.
Quando lo ricevi fai delle fotocopie e annota i dati su un sistema di archiviazione sul tuo smartphone o Tablet e aggiungi anche la fotografia.
Riponi quindi il tuo passaporto in cassaforte o in un luogo sicuro e nascosto della tua abitazione.
Se non hai posti sicuri, affitta una cassetta di sicurezza piccola in una banca vicina a te.
Non portarlo mai con te, porta solo la fotocopia.
Fai la stessa cosa quando viaggi (non alla dogana, ovviamente).
Lascia il passaporto nella cassaforte dell’albergo e porta con te la fotocopia.
Tienilo sempre perfetto perché se presenta strappi, parti mancanti o cose di questo tipo, diventa nullo.
Tieni quindi questo documento come una reliquia.
Quando lo ricevi, mi raccomando, compila i dati delle persone da contattare in caso di emergenza ed aggiungi la tua firma ove previsto.
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E che questo sia il primo di una serie di passaporti!
 

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